I mouse verticali
Molti mouse ergonomici di recente produzione adottano un design davvero particolare.
Invece di offrire un appoggio orizzontale per la mano, sono provvisti di un’impugnatura, o maniglia, che permette di spostarli mantenendo la mano di taglio rispetto alla superficie della scrivania; in pratica, come se si stesse stringendo la mano a qualcuno. Il vantaggio di questa posizione è evidente se si considera quanto abbiamo detto poc’anzi in merito alla pronazione dell’avambraccio e del polso: se la mano aperta forma un angolo di 90 gradi rispetto al piano di lavoro, la pronazione è praticamente nulla.
Il che significa niente tensioni e niente sforzi.
Un’impugnatura verticale elimina anche la tentazione di usare il polso per muovere il mouse, che viene invece mosso direttamente dai movimenti dell’avambraccio.
I critici di questa “concezione” fanno però notare che in questo modo si “salva” il polso, ma si obbliga la mano a stringere perennemente un’impugnatura, gesto che può causare altri problemi.
Alcuni modelli risolvono anche questo problema: utilizzano forme molto particolari che consentono di tenere la mano rilassata anche in questa posizione (si vedano i prodotti segnalati in fondo all’articolo): è il caso dei mouse che vanno impugnati allo stesso modo in cui si userebbe una penna.
Mouse: come scegliere il mouse giusto